09-Ago-2014 PEDESINA (SO)
Dato il notevole interesse riscosso lo scorso anno, sabato sera è stata riproposta
la proiezione del film documentario realizzato dall'architetto Luca Ruffoni intitolato
"Garef: le ultime pietre della Val di Pai"
riguardante le sue ricerche sulla linea Cadorna.
L'architetto Ruffoni ha in programma altre iniziative per ampliare la conoscenza di questi luoghi, verso i quali è stata prevista un'escursione.
Elena Rovelli
10-Ago-2014 MARCIANDO SOTTO LA PIOGGIA
Dopo aver aperto le finestre al mattino e guardato il cielo, la prima tentazione era di tornare sotto le coperte, ma l'entusiasmo del
primo gruppo, che già annunciava la partenza da Pedesina, ci ha dato il coraggio necessario per andare in auto al Bar Bianco,
e poi incamminarci per raggiungere i più temerari direttamente all'Alpe Stavello.
Riusciremo ad arrivare - accompagnati dall'immancabile architetto Ruffoni - a vedere le trincee della linea Cadorna?
Certamente! Il tempo sarà dalla nostra parte ... E infatti si scatena un vero diluvio.
Il gruppo bene assortito di sette adulti e due bambini non si scoraggia e parte alla volta di Stavello armato di cerate e ombrelli.
Non facile attraversare ruscelli ingrossati e tratti di sentiero scivolosi e fangosi ma, con lo spirito di veri boy scout e rinfrancati dal messaggio
che ci annunciava l'arrivo del primo gruppo all'Alpe, proseguiamo senza indugio.
Bagnati fradici ma tutti sorridenti arriviamo al rifugio dove il
gestore Franco ci accoglie calorosamente invitandoci ad entrare per asciugarci e riscaldarci.
Il tempo è troppo inclemente per consentire al ricompattato gruppo di quindici escursionisti di proseguire per le più lontane trincee
e si decide di fermarsi all'Alpe e godere ci uno squisito pranzo al rifugio.
Tra racconti di episodi passati e piacevoli chiacchiere non è mancata nemmeno una partitina a carte, mentre il cielo schiariva mostrando da
lassù un paesaggio mozzafiato.
Sulla via del ritorno a Pedesina nemmeno una goccia di pioggia anzi, un timido sole ci ha permesso anche una sosta per fare una vera scorpacciata
di mirtilli.
Tutto bene dunque e, se le trincee sono lì da quasi cent'anni, potranno aspettare ancora un poco la nostra visita in una prossima occasione.
Veronica Porro